Guardandomi indietro, ripenso al mio percorso come a un viaggio fortunato: a 19 anni la scuola di Proietti e poi tanti incontri fortunati e tanti spettacoli di successo. Sono partita dalle “cantine” a Roma, fino ad arrivare al Teatro Sistina che è sempre stato il mio sogno. Dopo venticinque anni ho sentito il bisogno di misurarmi con altre sfide ed è cominciata una nuova avventura che dura tutt’oggi. È stata una ripartenza, prima come direttore del cast e poi come acting coach fino ad approdare alla regia. L’insegnamento è stato e rimane una grande passione, poter trasmettere tutto quello che ho imparato ai giovani mi ha dato e mi da la possibilità di rinascere, di condividere le mie esperienze e ha dato un senso positivo e condivisibile a quella bella carriera che avevo alle spalle. Poter guidare i giovani è una grande responsabilità ma è anche un privilegio. Nascere con un sogno, una passione e saperla proteggere, custodire, è stata la chiave di tutto per me ed è questo che cerco di insegnare ai miei allievi e agli attori con cui lavoro.
Ogni giorno è una scommessa ma è anche la felice consapevolezza che quel viaggio che sognavo per me, da bambina, non è ancora finito…